Lettera per Adrien… Lettera per un Gigolo’

Ho conosciuto Adrien in una sera di maggio, quando il gelsomino in fiore profuma l’aria e rapisce i sensi con tutta la sua essenza.

E’ apparso nella mia home di Facebook non casualmente: avevo fatto una ricerca in rete perché ero stata contattata da un uomo molto affascinante che si definiva un “Gigolò”, ma in verità non lo era; una delle solite burle da parte di uomini in cerca di attenzioni e incontri facili, del quale oramai sento l’odore e mi tengo a dovuta distanza.

Quello che lessi nella pagina di Adrien m’incuriosì subito profondamente e i lineamenti fini del suo viso restarono impressi con un fermo immagine nella mia testa; avevo sentito qualche volta parlare di cosa facesse un “Gigolò” ma non ne avevo mai conosciuto uno in carne e ossa e ora, che il destino mi aveva condotto da lui, volevo comprendere cosa spingesse un uomo giovane e così affascinante a una scelta più coraggiosa che rischiosa. Lessi pagina dopo pagina la sua storia e più le dita scorrevano le righe e quelle immagini, più aumentava la mia voglia di interagire con un uomo che avrebbe potuto aprire la mia mente anche verso nuovi orizzonti.  Non ci pensai molto e mi misi in contatto con lui attraverso la pagina del social e restai in attesa di poter interagire con Adrien: avevo le idee chiare su cosa chiedergli ma ancora non capivo il motivo di tanta mia curiosità.

La prima conversazione fu molto informale e, alla mia richiesta di pura conoscenza per il tipo di professione e per la mia passione legata alla scrittura in ambito erotico, Adrien con grande spontaneità e cortesia mi lasciò il suo cellulare per sentirci presto al telefono, mentre io gli inviai il link della mia pagina Facebook con i miei scritti per mostrargli cosa mi aveva anche spinto a contattarlo.

L’indomani mattina lessi un annuncio sulla sua pagina per la ricerca di “un’attrice non professionista” che avrebbe girato con lui un video nella sua terra il primo fine settimana di luglio e Adrien avrebbe provveduto alle spese di viaggio e soggiorno in Sicilia. Non solo sorrisi davanti a quell’invito così particolare, ma ne rimasi talmente affascinata da scrivergli immediatamente un messaggio: “Tu sei più folle di me in senso buono, ovviamente!” Hai un modo di fare che mi fa sorridere veramente:  il mondo ha tanto bisogno di spensieratezza e leggerezza, di persone che facciano ancora sognare e che ci portino  a vivere a colori la vita. Complimenti! Vai avanti così. Aggiunsi uno smile e proseguii: “Peccato che io sia troppo legata ai doveri di madre, altrimenti non ti darei pace: ma quale criterio userai per scegliere la prescelta per quel fine settimana?”  La sua risposta arrivò a tarda sera, mentre  fra le mie lenzuola attendevo di far volo in uno dei miei sogni: “Dipende da molti fattori … Deve esserci un’empatia a pelle …”

Ancora una volta trapelò la sua determinazione e  la sua passione verso il mondo femminile, dall’altra parte io non esitai e risposi con convinzione:”Condivido perfettamente … Una presa mentale che porti alla curiosità di conoscersi e toccarsi realmente.” Dall’altra parte Adrien mi scrisse: “Detto da una scrittrice …lo prendo come un complimento. “

Ricordo perfettamente ogni dettaglio della conversazione, le sue domande, le mie rapide risposte, la sua curiosità nel conoscere la donna che lo aveva contattato, che lo voleva conoscere spinta dalla sua scelta di vita e non solo per la sua bellezza e il suo fascino. Il mio sesto senso mi  diceva che Adrien aveva il sapore delle cose belle che arrivano in punta di piedi all’improvviso e, che senza mai una buona ragione, sanno regalarci una sorprendente e piacevole emozione; tuttavia non fu semplice fargli capire la ragione della mia presenza e per un attimo rischiai di perdere la sua attenzione, forse per timore di distoglierlo troppo dalla sua vita professionale. Sentivo che non sarebbe stato semplice proseguire la sua conoscenza se non fossi stata fino in fondo me stessa in quelle righe e fu a quel punto che lo travolsi con il mio uragano di pensieri, desideri, sogni, speranze.

Adrien mi spiegò quali motivi lo tenessero lontano da intraprendere relazioni con donne che non fossero arrivate a lui con uno scopo esclusivamente professionale, ma io parevo non darmi pace perché emergeva in quelle righe che ci stavamo scambiando  la sua spontanea sensibilità verso le relazioni umane e tutta la sua passione per quello che il mondo femminile gli trasmetteva e donava con il suo lavoro. Mi disse di tener conto del fatto che lui era un uomo diverso e mi scriveva che io non lo comprendevo, che trascuravo questo particolare, ma io non volevo e non potevo credergli, sentivo dentro di me che non mi sarei sbagliata.

Quella notte chiusi la nostra lunga chat con un pensiero: “Anch’io avrei potuto scegliere di essere di tutti, ma ho scelto in primis di essere di chi mi regala emozioni. Spero un giorno accetterai un mio regalo. Bacio”.

Non ebbi risposta fino alla mattina seguente ed ero certa che lo avrebbe fatto perché Adrien non ha scelto di essere di tutte le donne che lo cercano e lo richiedono professionalmente, Adrien vive per  quello che la vita gli ha insegnato ad apprezzare: la Donna in tutta la sua Essenza. Lui ama il nostro essere tenaci, forti, determinate davanti a sfide difficili e di fronte ad ostacoli che paiono insormontabili ma nello stesso tempo ci adora davanti alle nostre paure e fragilità, nei nostri inguaribili romanticismi e nel nostro bisogno di sicurezza e protezione perché Adrien vive di Noi e per Noi.

Oggi Adrien mi è entrato in testa come un chiodo fisso forse perché la mia mente femminile è in parte in sintonia con il suo spirito: Adrien non teme mai la vita e l’affronta come fosse un’eccitante partita. Riesce ad emozionarmi anche quando vedo il suo nome apparire in una chiamata in arrivo sul cellulare ed è la sua calda e sensuale voce a farmi sciogliere in ogni contesto in cui la sento.

Adrien , è il mio chiodo fisso perché la sua mente astuta e aperta alla sfida ha saputo fare della sua intelligenza, del suo fascino e della sua evidente sensibilità una professione per pochi.  E’ l’uomo che ama spogliare la sua Donna prima con la mente che realmente.

Oggi non ho ancora incontrato Adrien ma continuo a sognare, visto che solo lui riesce a farmi così in alto con la mente volare e ogni volta che avverto il profumo del gelsomino sento la sua voce e vedo lui davanti a me arrivare.

Semplicemente…Chiara