Ti guardi allo specchio. Qualche piccola ruga compare nella coda dell’occhio. Qualche filo d’argento nei capelli, sfuggito al severo controllo del parrucchiere di fiducia. Ma sei ancora una splendida donna. Se si facesse eccezione per questi piccoli particolari che forse solo tu sembri notare, ti si potrebbe ancora scambiare per una trentenne in fiore. O quasi, insomma.Perché dentro, ce ne sono di cicatrici. Piccole e grandi ferite, alcune rimarginate, altre ancora sanguinanti. Che battaglia senza fine, del resto, la vita!Sempre in salita, senza mai guardarsi indietro, mai uno scivolone, mai un’esitazione. O almeno all’apparenza: timone fermo puntato verso la rotta, e via a gonfie vele. Anche in pieno uragano, il tuo albero non si è mai spezzato, e alla fine hai resistito. I titoli di studio, la posizione sociale, la carriera, e anche un bel po’ di benessere. Quello che alla fine ti avrebbe ripagato di tanti sacrifici, garantendo forse alla tua bellezza maggiori possibilità di resistere, posticipando indeterminatamente il termine di scadenza di quella cambiale che alla fine, prima o poi arriva. E allora devi fare i conti con lo specchio, ma non è facile.Ma tu in fondi, per ora, ce l’hai fatta.Un matrimonio solido, un figlio (pure) a cui dedicare tutto il tuo amore.Ma c’è qualcosa che dentro di te non è soddisfatto, malgrado tutto.Io tuo istinto, il tuo essere più vero, quel meraviglioso animale selvaggio che ti urla dentro, libero da ogni condizionamento, pregiudizio o aspettativa, è tornato a tormentarti. Inutile dargli la caccia, nel tentativo di ingabbiarlo. Lo conosci troppo bene. Più cerchi di incatenarlo, più lui ritorna con maggior forza a ringhiarti dentro, togliendoti il sonno. E allora non puoi fare altro che lasciarlo libero. Oltre i confini sicuri del tuo matrimonio. Per scardinare le tue presupposte certezze. E magari ricomporle, come in un puzzle, in un altro ordine.Per sentire ancora la tua vera te che palpita e vibra. Perché vuoi strappare ancora un lembo di gioventù, un’eco di un’estate infuocata ora che la prima dolce brezza d’autunno sta iniziando a indorarti le foglie. O forse, chi lo sa, è proprio sul fare dell’autunno o nel cuore dell’inverno che esplodono i roghi migliori.Del resto da ragazza anche tu, qualche volta, a tua volta, sei stata il fuoco che ha incendiato gli autunni dorati di alcuni tuoi amanti.Per cui ora il cerchio si chiude, è nell’ordine delle cose.Così lo chiami. Vi parlate, vi corteggiate. Poi alla fine, lui arriva. Ti fa sognare. Qualcosa che non provavi da tempo. Come se volassi a ritroso negli anni, quando per piacere realmente a uno così avresti dovuto avere la metà degli anni, o una buona fetta in meno.Ma lui ti prende per mano, senza finzioniL’emozione dell’attesa. L’immaginazione che si fa strada sempre più prepotentemente. E poi alla fine quell’ondata calda.Solo che non è come pensi. Ma molto di più. Cercavi un amante. Ma hai trovato qualcuno che ti ha ascoltata, e persino capita. Insieme avete scherzato e riso e ricordato le canzoni che ascoltavi, e per una serata hai pure avuto non solo l’illusione, ma la certezza di ritrovare allo specchio la tua te di prima , quella ragazza esuberante e piena di vita che poche volte ti sei data il permesso di fare esprimere pienamente.… Poi se ne è andato, sfumando come la scia del vapore di una nave all’orizzonte.Passano i giorni, e alla fine scopri che invece la sua, di scia, non è svanita per dissolversi nel nulla. Perché dentro di te ora senti maggior serenità ed equilibrio, non più nostalgia, non desiderio avido di rimpianto o lacrime per un amore mai nato. Solo una semplice e sincera serenità .Come se fosse un dono che solo persone speciali si portano dietro. E che a volte decidono di regalare agli altri.
Firenze…..la Toscana……
Conosco benissimo la Toscana perche’ confina con la regione dove sono nata e dove vivo…..
Fin da bambina trascorrevo con la mia famiglia le vacanze estive a Castiglioncello e a S. Vincenzo….da quando e’ morta la mia mamma spesso riguardo le fotografie di quelle bellissime vacanze con lei…..
Diventata ragazza scendevo spesso con la mia compagnia di allora per andare a ballare in Toscana e spesso ci trascorrevo il week end….in un’ora di macchina trovavamo tutto il divertimento che non c’era nella nostra citta’……
Fidanzata ho preso spesso il traghetto a Piombino per gli imbarchi per l’isola d’Elba……
Da adulta sono andata in vacanza spessissimo a Pisa e a Firenze…..
Firenze e’ una citta’ magica ….piena d’arte e di allegria…..ricordo il campanile di Giotto e tutti gli scalini fatti per arrivare in cima ed ammirare dall’alto il panorama…..il pranzo in un ristorantino tipico per gustare la Fiorentina….tu che sei carnivoro Adrien spero abbia avuto il piacere di assaggiarla…..il mercatino dove a pochi euro puoi trovare giacche di pelle strepitose……
Tornando al tuo post ti devo subito dire che mai nessun uomo mi ha mai offerto una colazione o un pranzo o una cena…anzi se vuoi sorridere qualche giorno fa ero seduta in un bar e ho visto dopo 2 anni un vecchio amico….si e’ avvicinato,ci siamo baciati sulle guance e si e’ seduto al mio tavolino e mi ha detto “se mi offri un caffe’ facciamo due chiacchiere”..e cosi’ e’ stato …gli ho dovuto pagare il caffe’….
Mi conosci bene e sai che sono una donna indipendente che lavoro sodo e quindi mi mantengo da sola da parecchi anni…..
Le uniche volte in cui mi sono sentita a mio agio sono state con te…..infatti giravo senza borsa perche’ ti dissi “gia’ per lavoro sto tutti i giorni con tre borse addosso (la borsa canonica,la borsa del pc,la borsa con il pranzo rigorosamente light e messo nei contenitori preparati da casa)…..tieni la mia carta d’dentita’ se servisse, per il resto pensa a tutto tu”…..
stessa cosa l’intesa di sguardi mai avuti purtroppo….. solo uomini molto espliciti e spesso invadenti…..
solo con te galanteria e corteggiamento……
Non so se sono io che sono sfigata ma tutto quello che hai descritto in questo post lo ritrovo solo con te….
A presto prince…..al nostro prossimo incontro
Complimenti Adrien, questi sono gli incontri più belli che possono capitare nella vita! Sono incontri emozionali che rimangono impressi nella memoria e che ti toccano l’anima! Se mi chiedi se mi sia mai capitata un’emozione simile, io ti dico di sì! Un incrocio di sguardi intensi che ci ha paralizzati e non ci ha permesso di attraversare la strada! Durato qualche istante, ma sembrava un’eternità!! Un uomo , che ho incontrato per caso, qualche mese dopo, provando la stessa emozione ! Baci baci
Ai si sai che scintille😘
Ahahahahahah, a chi non piacciono i si ! Anche i ciao ! Sei simpatica!!
Sempre simpatica Alessia 😉